II° Festival Internazionale
di Chitarra
di Castrocielo


venerdì 11 luglio, ore 21:00Nicola Jappelli (Italia)

Nicola Jappelli

Programma

Nicola Jappelli (1975)

Light Frameworks   (2002)
Orizzonte ad Est  (Rapsodia breve)  (1998)
Sectional Drawings   (2004)
Uptight Slurs   (2005)
Sharp Outlines  (2007)

 

 
Nicola Jappelli, nato a Milano nel 1975, ha studiato al Conservatorio G. Verdi della sua città dove si è diplomato in chitarra nel 1996 formandosi alla guida di Paolo Paolini.
Con il massimo dei voti e la lode ha conseguito poi il Diploma Accademico di II° livello presso il Conservatorio Cherubini di Firenze.

  I numerosi seminari europei (dal 1991 al 1997) con il compositore e direttore d'orchestra cubano Leo Brouwer gli hanno consentito di arricchire la sua ricerca  strumentale e compositiva.

 

Da sempre interessato alla prassi esecutiva e alla dimensione sonora delle chitarre antiche si è poi perfezionato con il grande chitarrista boemo Pavel Steidl, alla cui frequentazione deve l'approfondimento dello studio della letteratura romantica eseguita su strumenti storici. Ha partecipato a Master Class condotte dal chitarrista boemo dal 1999 al 2006 (Innsbruck, Weikersheim, Zwolle, Firenze) e, grazie a una borsa di studio, ha seguito nel 2004 un corso specialistico alla Fondazione Cini di Venezia tenuto da Laura Alvini e P. Steidl.

Fin da giovane è stato premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali (recentemente primo premio al Concorso Paganini di Parma), iniziando dal 1992 una qualificata presenza professionale sulla scena concertistica italiana ed estera (Inghilterra, Spagna, Germania, Svizzera).
Ha suonato in numerosi concerti e stagioni musicali esibendosi sia come solista, sia in complessi cameristici dal duo al quintetto: fra l'altro "Società dei concerti" Milano, Salone Estense Varese, "Lyceum pro Musica" Firenze, "Festival Pucciniano" Forte dei Marmi, Festival Chitarristico Pordenone, Festival Paganini Parma, Face International Guitar Series Falmouth-Inghilterra, Fondazione Cini Venezia, Mendelssohn-Stiftung Lipsia-Germania, Musica nelle dimore storiche della Toscana Firenze, Teatro Dal Verme Milano, Università Valencia-Spagna, Conservatorio Firenze, Stagione “Musica Rara”  Sacrestia di Santa Maria delle Grazie Milano.
  Dal 2005 collabora come chitarrista con l’Ensemble Sentieri Selvaggi, importante realtà della musica contemporanea internazionale.
  Nel 2004 e nel 2006 è stato invitato a suonare in diretta sia come esecutore che autore a RAI RADIO 3.
  Nel  2002 ha inciso un CD monografico sul compositore ottocentesco Fernando Sor per la casa discografica Frame di Firenze, specializzata in edizioni di alto profilo stilistico e tecnico. Sempre per la stessa casa ha registrato nel 2004 il suo secondo album in duo con la soprano spagnola Pilar Moral su musiche del primo ottocento spagnolo di Sor, Castro e Moretti. Recensioni molto favorevoli sono apparse sulle riviste "Amadeus", "American record guide", "Suonare news" , nella rubrica musicale di E. Siciliano su “Repubblica.

 

Nell’attività di compositore la sua scrittura si muove verso la definizione di un linguaggio di sintesi e di “confine” dove convergono elementi differenti, dall’espressionismo al minimalismo, con una particolare attenzione all’aspetto formale e dunque alla chiarezza e all’evidenza del materiale. La partecipazione alla Master Class di J. MacMillan nel 2005 a Milano gli ha permesso di ampliare le proprie esperienze compositive.

Nel 2002 è stato premiato al concorso "Opera prima" indetto da Casa Ricordi e il suo lavoro eseguito al Piccolo Teatro di Milano dall’Ensemble Sentieri Selvaggi. Nel 2005 ha iniziato anche l’attività compositiva legata al teatro, scrivendo musiche per spettacoli del regista Beppe Arena.

 

  Le sue composizioni, pubblicate dalle case italiane Rugginenti e Sinfonica e dalla tedesca Daminus, hanno ricevuto convinti apprezzamenti da parte della critica internazionale. Ha  scritto opere per differenti strumenti e formazioni (chitarra sola, due chitarre, chitarra e flauto, chitarra e clarinetto, chitarra e orchestra d’archi, pianoforte, organo, arpa, orchestra, coro, quartetto d’archi e altri assiemi cameristici).

Sue composizioni appaiono da molti anni nei programmi concertistici internazionali di solisti e ensemble stimati con esecuzioni in Giappone, Stati Uniti d’America, Messico, Brasile, Inghilterra, Slovacchia, Grecia, Tanzania, Polonia, Bulgaria. In Italia: Milano, Treviso, Arona, Novara, Bologna, Roma, Frosinone, Latina, Foggia.