On the way to wonderland
Maurizio Di
Fulvio, chitarra
Ivano Sabatini, contrabbasso
Walter Caratelli, percussioni
Maurizio Di
Fulvio,
nato il 9 aprile 1964, risiede a
Pescara. Chitarrista-compositore,
svolge una
brillante carriera concertistica su scala mondiale in
qualità di solista e con
formazioni varie, suonando nei maggiori festival a fianco dei
più autorevoli
musicisti, con lodevoli testimonianze di pubblico e di critica. Molti
dei suoi recital
sono stati registrati e trasmessi da emittenti televisive e
radiofoniche e
numerose sono state le attenzioni di importanti compositori italiani
del nostro
tempo, tra cui S. Bussotti, L. Berio, S. Sciarrino, che spesso gli
hanno
affidato la revisione, l’adattamento e
l’interpretazione delle loro opere. Si è formato
principalmente con J. Bream, A. Carlevaro, J. Scofield e P. Metheny, ha
ottenuto numerosi premi e riconoscimenti ed è stato docente
di chitarra nei
Conservatori italiani di Foggia, Verona, Modena (presso
l’Istituto pareggiato)
e Padova. Membro di giuria dei più prestigiosi concorsi di
chitarra, tiene
masterclasses nelle Università e nelle Istituzioni musicali
di diversi paesi
sulla letteratura chitarristica tradizionale e sull’impiego
della chitarra
classica nel jazz. Ha ricevuto elogi da importanti testate
giornalistiche e la
critica specializzata lo considera tra i chitarristi più
interessanti della
scena internazionale, definendolo: …”versatile
ed eclettico, dal temperamento caldo e spontaneo, abile improvvisatore
e
raffinato arrangiatore”, …“capace di
leggere e restituire con la medesima forza
ed intensità linguaggi assolutamente diversi”,
…“la sua esecuzione, a volte
grintosa ed energica, altre volte raffinata ed ornata, sempre in bilico
tra
rispetto della tradizione e innovazione”,
…“è sorretta da un’innata
eleganza
strumentale”, …“un’autentica
saudade
swing e fragranze mediterranee aleggiano nei brani incisi negli album: Sweety notes (2000), Mediterranean
flavours (2003), A flight of fugues
(2004), On the way to wonderland
(2007) e Carinhoso
(2010)”,…“nell’itinerario
artistico confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte
del
classico e la sensibilità di un'interprete che coniuga in
sè una tecnica solida
e una raggiante vena compositiva”, …“Di
Fulvio assembla con il suo strumento un
incredibile mosaico di note, spadroneggia sulle corde, si confronta
egregiamente con maestri di calibro mondiale, arrangiando liberamente
brani
celebri di Gillespie e Jobim, Santana e Metheny, Porter e Pastorius e
ancora
Bach e Duarte, e rivela soprattutto le sue ottime doti di bravo
compositore”.
In concerto si
presenta con il suo collaudatissimo trio, composto da Ivano
Sabatini,
contrabbassista esperto e dalla solida
preparazione, che passa da accompagnatore a voce solista,
creando atmosfere
ricche di bellezza melodica e pregevole musicalità, e dal
batterista e
percussionista Walter Caratelli, che, con
particolare senso
dell’estetica musicale, sottolinea ogni passaggio e momento
dell’esecuzione con
effetti strumentali ed imprevedibili trovate ritmiche. Eleganza
formale,
equilibrio tecnico-interpretativo e sound inconfondibile sono le
caratteristiche che predominano nel trio, che, considerato da oltre un
decennio
tra le più interessanti ed innovative formazioni a livello
internazionale, è
ospitato nelle più importanti kermesse musicali esibendosi
in performance
intense e cariche di pathos.
programma
Antonio
Carlos Jobim
Retrato
em branco e preto
Sonny
Rollins
Pent up-house
Fusion
Luis
Bonfà
Manhã
de Carnaval
Paulinho
Nogueira
Bachianinha
Chick Corea
Armando’
rumba
Duke Ellington
Caravan
Turn around